Venerdì scorso Meta ha annunciato ai suoi dipendenti che avrebbe smesso di sviluppare display intelligenti e smartwatch, oltre agli 11.000 licenziamenti che segneranno un taglio del 13% dei dipendenti.
Il Chief Technology Officer Andrew Bosworth, che gestisce la divisione Reality Labs orientata al metaverso, ha svelato al personale che Meta avrebbe terminato il suo lavoro sui dispositivi con display intelligenti Portal e sui suoi smartwatch.
Meta aveva deciso all’inizio di quest’anno di interrompere la commercializzazione dei dispositivi Portal, noti per le loro capacità di videochiamata, ai consumatori e di concentrarsi invece sulle vendite aziendali, ha affermato Bosworth.
Con il declino dell’economia, i dirigenti hanno deciso più recentemente di apportare “cambiamenti più grandi”, ha affermato.
“Ci sarebbe voluto così tanto tempo e così tanti investimenti per entrare nel segmento enterprise, sembrava il modo sbagliato di investire tempo e denaro”.
In buona sostanza Portals non è stato capace di generare abbastanza profitto ed è stato anche al centro di problemi legati alla privacy per i potenziali utenti. Nel caso degli smartwatch, si sapeva da tempo che Meta fosse al lavoro sullo sviluppo di un device indossabile, tuttavia non è mai stato presentato nulla di ufficiale al pubblico.
Bosworth ha affermato che la divisione smartwatch si concentrerà invece sugli occhiali per realtà aumentata. Più della metà dell’investimento totale in Reality Labs era stato già destinato alla realtà aumentata, settore nel quale Meta intende investire proprio per legarlo alla sua visione del Metaverso.
