HTC presenta i nuovi visori Vive Pro 2 e Focus 3

In occasione del Vivecon 2021 sono stati finalmente svelati da HTC i suoi nuovi visori per la realtà virtuale, già al centro di alcune speculazioni nei giorni scorsi.

Parliamo di due nuovi visori che alzano ulteriormente l’asticella di una tecnologia che il produttore aveva già reso molto avveniristica (e indirzzata alla fascia Premium) della realtà virtuale: Vive Pro 2 e Focus 3.

Vive Pro 2

Il visore Vive Pro 2 rientra nella preposta dei visori di fascia alta e, come suggerisce il nome, andrà a rimpiazzare il precedente modello lanciato sul mercato nel 2018. Dal punto di vista tecnologico si tratta di un prodotto che alza l’asticella, puntando su un visore LCD (il precedente era OLED) con supporto al refresh rate a 120 Hz per il massimo della fluidità e una risoluzione 2448×2448 pixel per occhio che porta dunque il 5K. Il modello precedente puntava su una risoluzione di 1400×1600 pixel, quindi si tratta di un passo avanti dal punto di vista visivo veramente notevole.

Altri aspetti invece restano piuttosto invariati, come il tracking di Steam VR con compatibilità con le base station 1.0 e 2.0. Nessun cambiamento anche per i controller, che restano Vive Wand. Il visore è già disponibile al preordine sul sito ufficiale al prezzo di 819 euro. L’uscita è fissata per il 3 giugno.

HTC Vive Focus 3

Proposta standalone da parte di HTC che pur condividendo elementi con il Quest 2 di Oculus, in realtà si colloca in una fascia totalmente divers al momento, ovvero quella del mercato business. Tuttavia è lecito ritrovare delle similitudini nel Quest 2, a partire dal processore celato al suo interno, proprio lo Snapdragon XR2 di Qualcomm con inside-out tracking grazie alle quattro telecamere integrate.

I display invece sono due LCD che raggiungono una risoluzione 5K analoga a quella della variante Pro, con le lenti capaci di garantire un angolo di visuale pari a 120 gradi. Trattandosi di un visore standalone, non mancano alcune limitazioni, come il refresh rate ridotto a 90 Hz. Si tratta in ogni caso di una scelta sensata tarata verso applicazioni legate al mondo del business, con il gaming decisamente lontano dai target predefiniti. Non mancano anche i controller, anch’essi ispirati proprio a quelli sperimentati da Oculus con Quest 2.

Il visore è atteso per per il mese di giugno sul mercato, con un prezzo di lancio fissato a ben 1404 euro, tuttavia non sarà acquistabile in maniera tradizionale degli utenti consumer. Almeno per adesso non sembrano esserci piani per lanciare il visore anche come prodotto di largo consumo, ma non è da escludere che HTC possa prendere in considerazione qualche variante.

 

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