Google One: la VPN si amplia con nuove funzioni

Google annuncia alcune nuove implementazioni dei piani di Google One, che prevedono già una maggiore quantità di spazio di archiviazione per il backup sicuro di file, foto e video.

Per garantire ulteriori livelli di sicurezza e una maggiore protezione all’attività su Internet, a partire da oggi la VPN di Google One sarà ampliata a tutti i piani in 22 paesi e sarà introdotto il “Report del dark web” per supportare al meglio il monitoraggio delle informazioni personali e rimanere più sicuri online.

L’accesso VPN è ora disponibile per tutti i piani Google One

La VPN di Google One aggiunge una maggiore protezione alle attività su Internet, indipendentemente dalle app o dai browser utilizzati, proteggendola dagli hacker o dagli operatori di rete grazie al mascheramento dell’indirizzo IP. Senza una VPN, i siti e le app che potrebbero utilizzare l’indirizzo IP per tracciare le attività o determinare la posizione. Inoltre, Google adotta diverse misure per assicurarsi che nessuno possa collegare il traffico di rete all’identità degli utenti.

Nel suo blog post, la società afferma:

“A partire da oggi, e nelle prossime settimane, stiamo ampliando l’accesso alla VPN a tutti i membri di Google One, compreso il piano Basic a partire da 1,99 dollari al mese. La VPN sarà disponibile in 22 Paesi su dispositivi Android, iOS, Windows e Mac. È inoltre possibile condividere la VPN con un massimo di cinque persone se si condivide con loro il proprio piano Google One, estendendo la protezione al proprio gruppo familiare”.

Arriva il report del dark web

Il nuovo Report di Google One aiuta a scansionare il “dark web” alla ricerca delle informazioni personali, come il nome, l’indirizzo, l’e-mail, il numero di telefono e il codice fiscale, e avviserà gli utenti se sono state trovate delle frodi. Quando si attiva il Report del dark web, si forniscono e si selezionano le informazioni che si desidera tenere sotto controllo nel proprio profilo di monitoraggio. Se vengono trovate informazioni corrispondenti nel dark web, Google informerà gli utenti e gli fornirà indicazioni su come proteggere tali informazioni.

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