DAZN: previsti decoder proprietari per seguire la Serie A sul digitale terrestre

Dopo la chiusura dell’istruttorio dell’AGCOM relativa all’accordo tra DAZN e TIM, arrivano finalmente nuove importanti conferme circa una delle novità più importanti: la possibilità di seguire la Serie A direttamente dal digitale terrestre.

Non era ancora molto chiara la formula che avrebbe adottato DAZN per portare il campionato sul digitale terrestre, ma adesso arriva la conferma direttamente dall’AGCOM che saranno lanciati sul mercato dei decoder proprietari prodotti da DAZN che permetteranno agli utenti sprovvisti di una rete fissa stabile, di seguire la Serie A sul digitale terrestre.

I decoder saranno degli hardware proprietari pensati per ricalcare un po’ quelli prodotti da TIMVision.

Ecco quanto riportato nel documento:

TIM e DAZN hanno quindi rappresentato che i clienti di DAZN che si trovino nelle Aree Individuate potranno acquistare in via prioritaria un Set Top Box (STB) di DAZN (con hardware assimilabile a quello del Set Top Box Timvision – anche in relazione alla possibile fruizione dei contenuti in modalità Multicast – ma, evidentemente, senza le personalizzazioni di TIM e senza l’app TIMVision precaricata, e con connettività Internet e DTT), che consentirà loro di fruire del back up su digitale terrestre che sarà accessibile solo e unicamente in caso di effettivi problemi (con accesso solo mediante l’app DAZN ivi installata).

Questa soluzione opererebbe, senza alcuna differenza, a prescindere dall’operatore con cui il cliente accede alla rete internet. I STB di DAZN saranno resi disponibili per l’acquisto (previa dimostrazione, almeno in una prima fase, della località di residenza del richiedente all’interno delle Aree Individuate, ovvero di trovarsi in località con analogo deficit infrastrutturale relativamente alla rete Internet con limitato accesso a Internet a banda larga/ultra-larga, e contestualmente o successivamente alla sottoscrizione di un abbonamento al servizio DAZN). TIM e DAZN hanno fatto presente che i lotti iniziali di tali STB, in una fase di avvio ed in ragione delle perdurante carenza di microchip a livello internazionale, saranno forniti proprio da TIM.

Non ci sono altri dettagli al momento, ma pare che il primo rollout dei device sarà fornito direttamente da TIM, questo a casa della crisi di chip che sta caratterizzando il mondo della tecnologia in questi mesi.

Altri articoli

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel...

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per...

Come creare una postazione di smart working nella propria camera

Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in...

I migliori dispositivi mobili da acquistare

Vivendo oggi nell’era tecnologica, il mondo sta compiendo passi...