Ubisoft lancia Quartz, la sua piattafora NFT, ma è già polemica

Ubisoft ha annunciato Ubisoft Quartz, una nuova piattaforma per consentire ai giocatori di acquisire Digits, i primi NFT (Non-Fungible Tokens) giocabili in un gioco AAA e funzionanti con una tecnologia ad alta efficienza energetica. Lanciato in beta con Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint su Ubisoft Connect per PC Windows, Digits sarà rilasciato in edizione limitata, ciascuna composta da un numero fisso di oggetti cosmetici.

I Digits sono un nuovo modo di sperimentare gli oggetti cosmetici, che combinano il divertimento di giocare con risorse di qualità AAA e l’emozione di possedere NFT che rappresentano pezzi unici e collezionabili dei mondi di gioco Ubisoft. I Digits sono veicoli di gioco collezionabili, armi e pezzi di equipaggiamento che offrono ai giocatori modi senza precedenti per connettersi e godere di più valore dai giochi che amano:

Unicità: ogni Digits è un oggetto da collezione unico che presenta il proprio numero di serie che gli altri possono vedere nel gioco, tenendo anche traccia dei suoi proprietari attuali e precedenti per gli anni a venire, rendendo i giocatori parte integrante della storia del gioco.

Giocabilità: le cifre sono oggetti da collezione in-game di alta qualità con valore di utilità attivo. Come oggetti cosmetici giocabili, Digits offre ai giocatori la possibilità di personalizzare la propria esperienza e completare le proprie missioni con stile.

Controllo: ogni Digits viene fornita con un certificato di proprietà memorizzato su blockchain, una tecnologia decentralizzata e guidata dalla comunità indipendente da Ubisoft, che garantisce ai giocatori un controllo maggiore che mai. Con Digits, gli oggetti non sono più vincolati all’inventario di gioco di un giocatore poiché possono essere messi in vendita affinché altri giocatori idonei possano acquisirli su piattaforme di terze parti al di fuori dell’ecosistema Ubisoft.

Nicolas Pouard, VP di Ubisoft Strategic Innovation Lab ha dichiarato:

I nostri sforzi a lungo termine ci hanno portato a capire come l’approccio decentralizzato della blockchain possa davvero rendere i giocatori parti interessate dei nostri giochi, in un modo che sia anche sostenibile per il nostro settore, rimettendo nelle loro mani il valore che generano attraverso il tempo che trascorrono, gli oggetti acquistano o i contenuti che creano online.

Ubisoft Quartz è il primo tassello della nostra ambiziosa visione per lo sviluppo di un vero metaverso. E non può prendere vita senza superare i limiti della forma iniziale della blockchain per i giochi, inclusi la scalabilità e il consumo di energia.

Ma come ha risposto il pubblico? Non proprio benissimo, dato che il video di presentazione è stato assalito da numerosi “Non mi piace” e per l’utenza questa decisione di Ubisoft viene vista come un tentativo di estremizzare l’elemento della monetizzazione nelle sue ip. L’ostilità dei giocatori inoltre assume ulteriore valore dal momento che nei suoi termini Ubisoft sembra scaricare ogni sua responsabilità relativa alle transizioni sulla rete alla rete Tezos a cui si appoggia la piattaforma Quartz. Questo significa che ogni transazione effettuata sarà a rischio e pericolo dell’utente e non sarà possibile tornare indietro.

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