Il Bonus Cultura – il contributo di 500 euro che il Governo ha messo a disposizione dei giovani che hanno compiuto o compiranno 18 anni d’età nel 2017 – potrà essere utilizzato anche per i servizi di musica in streaming offerti da Spotify.
L’annuncio è stato rilasciato dalla stessa Spotify, la quale ha affermato che è infatti possibile impiegare i 500 euro del Bonus Cultura sulla sua piattaforma, ad esempio acquistando un account Premium.
Tuttavia, anche se la musica rappresenta indiscutibilmente una forma d’arte, offrire ai giovani il Bonus Cultura per gli acquisti di brani in streaming può essere opinabile, dato che tale bonus potrebbe essere impiegato per un servizio considerato più come uno svago che come un vero e proprio arricchimento culturale. Ad ogni modo, bisogna riconoscere che incentivare l’utilizzo legale di musica in streaming può effettivamente educare i giovani ad evitare l’uso di contenuti illeciti, contrastando il fenomeno della pirateria online.
Veronica Diquattro di Spotify ha così commentato l’iniziativa:
“Si tratta di un’opportunità per il nostro settore: insegnare ai ragazzi il valore della musica e l’importanza che ha l’ascolto legale dei propri artisti e brani preferiti è il modo migliore per costruire e garantire un futuro positivo al mercato”.
Per richiedere il Bonus Cultura è necessario iscriversi su www.18app.italia.it, il sito che permette di registrarsi con la propria identità digitale (SPID) per generare i titoli di acquisto relativi al bonus cultura entro il 30 giugno 2018.
