Verso la fine di dicembre Sony ha iniziato il rilascio dell’aggiornamento per molti dispositivi di punta della famiglia Xperia ad Android 4.3 Jelly Bean, che inizialmente non è stata vista con positività dagli utenti che attendevano il rilascio del nuovo sistema operativo Android 4.4 KitKat, ma a distanza di alcuni mesi possiamo affermare che Sony è stata in grado di realizzare un aggiornamento dotato di caratteristiche uniche, sulle quali spicca una funzionalità finora molto sotto valutata, l’Xperia Themes per la personalizzazione dei temi del proprio dispositivo Xperia.
Sony Xperia Themes non è stato molto valorizzato in questi mesi, ma ora Sony vuole focalizzare l’attenzione su questa nuova funzionalità e per farlo ha deciso di realizzare un intervista sul proprio blog ufficiale ad Andreas Schön, uno degli autori di Xperia Themes per smartphone e tablet Sony.
Nell’intervista, Schön spiega che attualmente, grazie a Xperia Themes è possibile personalizzare ben 280 elementi nel tema, passando dalla personalizzazione dei soft touch, a cursori, pulsanti, barre di notifica e molto altro ancora, il tutto ovviamente senza necessità dei permessi di root ed in completa sicurezza. Ma non solo questo, dato che Schön ha confermato che Sony sta progettando di aggiungere ancora più elementi modificabili e che il tutto arriverà in un prossimo aggiornamento software. Presto a questo punto gli utenti proprietari di smartphone Sony Xperia avranno a disposizione innumerevoli temi realizzati da amanti del modding e magari potranno provare una sorta di “Google Experience” quanto meno dal punto vista visivo.
Questo Sony Xperia Themes è davvero una caratteristica che avrebbe dovuto ottenere più pubblicità di quanto ricevuta fino ad ora, ma ora Sony sta cercando di porre rimedio con il risultato che nel Play Store iniziano ad arrivare già diversi temi disponibili per alcuni dispositivi Xperia e siamo certi, nelle prossime settimane i temi aumenteranno notevolmente con la speranza che anche le altre case produttrici seguano l’esempio Sony realizzando funzionalità simili anche per altri dispositivi.
Nel frattempo non possiamo che chiudere questo articolo dicendo: Brava Sony!
