Recensione Sony XZ Premium, schermo fantastico e non solo

Dopo averlo stressato un pochino ecco la nostra sulla recensione Sony XZ Premium, uno smartphone in vecchio stile ma con un display davvero eccezionale. Scopritelo nella nostra video recensione.

CONFEZIONE E CONTENUTO

Confezione-Sony-Xperia-XZ-Premium
Confezione-Sony-Xperia-XZ-Premium

Sicuramente non sarà questa la confezione di vendita, quella in nostro possesso, essendo dedicata alla stampa manca di alcuni accessori come il cavo USB Type C e gli auricolari, ma generalmente troverete il caricabatterie da 5V/1500 mA, il cavo dati type C e le cuffie auricolari che dovrebbero essere quelle economiche MH410C.

DESIGN

A primo impatto è grosso, largo e pesante, ma il corpo in vetro non lo rende particolarmente scivoloso, anzi, rimane ben saldo alla mano. Le dimensioni sono generose, la scocca integra un pannello da 5,5 pollici standard che ci porta ad avere le misure seguenti: 156mm x 77mm x 7,9mm con un peso di 195g, non proprio una silhouette.

COSTRUZIONE

Sony-Xperia-XZ-Premium-tasto-accensione
Sony-Xperia-XZ-Premium-tasto-accensione

Costruito meticolosamente in metallo e coperto sia anteriormente che posteriormente in vetro antigraffio che ne determinano l’effetto Premium conferendo anche degli angoli leggermente smussati ai bordi. Le cornici sono generose, sarebbe stato meglio adottare i nuovi formati display 18:9 e renderlo più snello. E’ pesante e ingombrante e il vetro, nonostante sia molto oleofobico, tende a sporcarsi facilmente, anche se poi basta una pulita veloce e tutto torna a brillare. Particolarmente curiosa la posizione del lettore di impronte posto sul tasto di accensione e spegnimento che è sicuramente comodo e un’ottima idea, peccato solo che oltre a poggiare il dito con l’impronta registrata bisogna agire in pressione per effettuare lo sblocco. Presente come molti Sony il tasto fotocamera che è sempre apprezzato e il led di stato RGB. Per il resto abbiamo gli altoparlanti frontali.

ERGONOMIA

Come detto in precedenza le dimensioni ingombranti lo rendono poco maneggevole, sopratutto per mani piccole, una nota positiva è che rimane ben saldo in mano.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Sony Xperia XZ Premium nasce per impressionare. Primo smartphone a montare lo Snapdragon 835, offre una CPU octa-core da 2450 MHz con una GPU Adreno 540,  il top allo stato attuale, supportato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria di massa in formato UFS espandibile.

La connettività Wi-Fi è completa con tutti gli standard attuali: a,b/g/n,ac e Dual Band; troviamo poi il Bluetooth 4.2, il GPS, assente la Radio e la connettività LTE (migliorabile) supporta fino ad un massimo di 150Mbit/s in download e 42Mbit/s in upload.

DISPLAY

Sony-Xperia-XZ-Premium
Display-Sony-Xperia-XZ-Premium

Pronti via e all’accensione ecco che arriva l’effetto Wowww. Neri profondi e colori accesi con definizione da urlo. Display da 5.5 pollici con una risoluzione pari a 2160 x 3840 pixel e una densità di 801 ppi. Probabilmente inutilmente il 4k anche se potremmo dire che fa fico. Tecnologia triluminos proprietaria Sony e HDR dinamico che aiuta e rende questo display una pura goduria visiva. Si rimane imbambolati davanti a tanta magnificenza e ci si dimentica subito delle cornici degne di un quadro di casa di nonna. Il pannello IPS ha neri profondi e la luminosità è ben gestita dal sensore anche sotto la luce diretta del sole.

FOTOCAMERA

Non abbiamo un doppio sensore posteriore, ma la fotocamera principale di questo XZ Premium è sicuramente di buona. Sensore da 19 megapixel modello ExmorRS IMX400 da 1/2.3”. Rimane il mistero di come un colosso come Sony che distribuisce sensori a tutti (Nikon, Leica, Apple, ecc) oltre ad avere una gamma di fotocamere invidiabile, non riesca a eccellere in un ambito così appetibile come la telefonia mobile. Le foto prodotte in condizioni di luce ottimale sono estremamente dettagliate e ben contrastate, con un’ampia gamma dinamica e ricche di particolari; al calare della luce calano le prestazioni, come in tutte le fotocamere al mondo, per carità, ma il “nostro amico Sony” le evidenzia troppo presto. Presente la funzionalità per catture video a 960 fps, grazie anche ad un piccolo chip di RAM dedicata, ma si possono catturare solamente alcuni fotogrammi durante una normale ripresa video, come mostrato nella video recensione. Una caratteristica impressionante ma poco funzionale a nostro avviso. Manca lo stabilizzatore ottico e si vede, la messa a fuoco non è istantanea come quella di Samsung per intenderci e questo è un peccato perché il pulsante dedicato per lo scatto a doppia corsa (rarità nel panorama smartphone) con avvio rapido, lo renderebbe un ottimo punta/e/scatta. Il sensore anteriore è molto buono con i suoi 13 Megapixel e con una buona apertura focale che permettere di avere parecchi amici intorno. Presente anche l’auto focus con face detection; anche in questo caso, con il calare della luce, aumenta di parecchio il rumore video e le foto risultano un pochino impastate.

AUDIO

Buono durante le chiamate e mentre si ascolta musica attraverso le cuffie (test effettuato con un paio di cuffie Gaming Aukey di media media fattura) Buono anche l’ascolto di musica attraverso gli altoparlanti Stereo posti sotto il display.

SOFTWARE

Arrivato l’aggiornamento ad Oreo 8.0 che porta con se alcune novità interessanti come il picture in picture (solo su alcune app purtroppo), i badge di notifiche non lette sulle icone e la possibilità di realizzare, con la fotocamera, dei modellini 3D di volti, teste o oggetti vari (vi divertirete per 15 minuti poi la dimenticherete presto) – per il resto la solita interfaccia sony che a noi piace molto, sia per la parte multimediale e sia per la reattività (è ciò di più personalizzato sulla piazza che non faccia rimpiangere Android Stock), Non un rallentamento, un lag o un incertezza nella navigazione tra le varie funzioni. E’ funzionale, non c’è dubbio, si esce dalla monotonia di Android Stock senza pregiudicare la fluidità generale.

AUTONOMIA

Padellone è sinonimo di batteria capiente, ergo di ottima autonomia, ma non sempre questa semplice equazione viene rispettata, anche se questa volta si riesce a raggiungere la giornata di utilizzo professional senza alcun problema, non è presente né la ricarica ultra rapida, né quella wireless, ma non se ne sente troppo la mancanza. Sony introduce invece una modalità di salvaguardia della batteria nel tempo attraverso un sistema di ricarica calibrato in base al momento della giornata per evitare sbalzi di tensioni nocivi per le celle. Loro lo dichiarano e noi ci fidiamo.

PREZZO

Alto, anche per un prodotto che si dichiara apertamente Premium, 799 al lancio sono molti, si trova ora, anche al di sotto delle 600€. Interessante se scendesse ancora di altre 100 euro.

[amazonjs asin=”B071YP2C4N” locale=”IT” title=”Sony Xperia XZ Premium Smartphone, Memoria Interna da 64 GB, Nero”]

CONCLUSIONI

Sony ha prodotto uno smartphone veramente Premium come il suo nome suggerisce. Un telefono di sostanza, con veramente pochi difetti e bello da utilizzare. Certamente è ingombrante e la fotocamera non è al top, ma nella parte hardware si è dimostrato davvero Premium.

PRO 
  • Ottima costruzione
  • Display Ben calibrato
  • Software
CONTRO
  • Peso
  • Sensore Impronte poco funzionale.
  • Fotocamera migliorabile

Altri articoli

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel...

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per...

Come creare una postazione di smart working nella propria camera

Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in...

I migliori dispositivi mobili da acquistare

Vivendo oggi nell’era tecnologica, il mondo sta compiendo passi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here