Recensione Asus VivoBook S15, anche i 15 pollici possono essere compatti

Come probabilmente avrete capito già dal titolo, l’obbiettivo di questo VivoBook S15 è offrire un’esperienza immersiva grazie all’ampio Display da 15 pollici, rendendo però il tutto più compatto di quanto non si possa pensare. Ovviamente, nonostante l’azienda sia riuscita comunque ad ottimizzare le cornici e il corpo principale in maniera più che soddisfacente, non è in alcun modo possibile “nascondere” una diagonale così ampia facendola sembrare più piccola. Citando più nello specifico qualche caratteristica tecnica, parliamo di 6,1 cm di larghezza, 24,3 cm di profondità, 1,7 cm di spessore, completati da un peso di 1,7 Kg, che per un laptop di questo tipo non sono affatto esagerati. 

Schermo enorme, cornici ridotte

Lo abbiamo già chiarito molte volte, ma se Asus ha intenzione di puntare molto su questa caratteristica, un motivo ci sarà. C’è da dire che in commercio è possibile trovare dei PC con delle cornici ancora più sottili rispetto al VivoBook S15, ma ad un prezzo decisamente più elevato e con tecnologie più avanzate sopratutto in materia di videocamera frontale. Si, perché il laptop di Asus non riesce ad essere del tutto simmetrico proprio a causa della videocamera VGA. Se ai lati possiamo contare su uno spessore da appena 7.8mm, lo stesso non possiamo dire per la “parete” superiore che appunto ha il compito di contenere la componente puramente multimediale. Ovviamente anche qui il lavoro dell’azienda si apprezza ed è comunque da elogiare visto lo spessore più ridotto rispetto alla media anche su questo lato. In definitiva, ci sentiamo di inserire il VivoBook S15 nella categoria dei “borderless” senza alcun problema.

bordi
bordi

Ma alla fine dei conti, quello che tutti prendono in considerazione durante la scelta di un PC è ciò che sta in mezzo alle cornici. In questo caso possiamo contare su un ampio Display da 15.6 pollici in full HD con un angolo di visione a 178 gradi che, tornando per un attimo alle dimensioni generali, occupa l’80% dell’intera superficie a disposizione. Ciò che manifesta tale schermo sono sostanzialmente dei colori abbastanza fedeli che però non spiccano forse per brillantezza. Per un utilizzo base, ovvero: fruizione di contenuti web, lettura e scrittura si difende molto bene, anzi è più che sufficiente, ma se col PC ci lavorate, sopratutto in ambito multimediale, quale più essere editing video professionale o graphic design, beh forse sarebbe smettere di leggere e puntare a qualcosa in più. 

schermo
schermo

Dalle impostazioni è però possibile modificare la temperatura del colore, settandola su: “Eye Care Mode”, che come appunto ci si aspetta, tende più al giallino evitando quindi il più possibile la luce blu che può dar fastidio agli occhi nel lungo periodo, “Vivid mode”, che invece aumenta il contrasto dei colori “accendendoli” forse un po’ troppo allontanandoli dalla realtà e infine la “Manual mode”, completamente personalizzabile in base alle proprie preferenze. Da sottolineare anche la presenza della Tru2Life Video Enhacement, che sostanzialmente agisce durante la riproduzione di un filmato, aumentandone i dettagli e i colori, in modo da rendere la fruizione di tali contenuti più vivida possibile. 

Design e costruzione con alti e bassi

Per quanto riguarda il design complessivo non delude affatto, poiché Asus punta ancora un volta su un aspetto classico, evitando quindi di staccarsi troppo dal lavoro fatto anche negli anni precedenti. Tralasciando perciò la riduzione delle dimensioni visto che ne abbiamo già parlato abbondantemente, non possiamo che soffermarci sul materiale utilizzato, ovvero un metallo in grado sicuramente di regalare gioia alla vista, ma che tende a rigarsi forse troppo facilmente. Alla lunga questo potrebbe risultare abbastanza fastidioso, soprattutto per coloro che amano avere sempre i propri prodotti come nuovi. Il tutto assemblato molto bene e inserito in un peso contenuto da soli 1,7 Kg, che per un 15 pollici non è affatto male.

Punto cruciale e forse uno degli aspetti che ci ha sorpreso maggiormente è la reattività e precisione del trackpad, dovuta anche alla superficie sufficientemente ampia. Sono ovviamente presenti i due soliti tasti destro e sinistro che si cliccano molto bene restituendo un feedback piacevole senza alcun dubbio. Il dito scivola molto bene e ciò si traduce in una navigazione assolutamente godibile e comoda. In alto a destra è poi presente un lettore di impronte digitali che funziona decisamente bene e che in molti casi abbiamo preferito rispetto allo sblocco facciale di Windows. La tastiera è retroilluminata e settabile su tre livelli, il che comporta un utilizzo con poca luce senza alcun tipo di problema. Rispetto al trackpad però non siamo riusciti ad apprezzare così tanto la corsa dei singoli tasti, che si comporta comunque molto bene, ma se si inizia a digitare più velocemente si comincia a notare una certa gommosità, che alla lunga può dar fastidio. Ovviamente non è nulla di così drammatico, di conseguenza chi farà un uso standard del PC non noterà assolutamente niente del genere.

Hardware superiore alla media, ma non stressatelo troppo

Partiamo come sempre elencando qualche caratteristica tecnica. A far girare il VivoBook S15 di Asus troviamo un processore Intel Core i7 7500 U da 2.7 GHz, 16 GB di RAM DDR 4, Hard Disk da 512GB e una scheda video dedicata nVidia GeForce 940MX. tutta questa sfilza di numeri e sigle rappresentano un comparto Hardware parecchio soddisfaciente, sopratutto se paragonato alla fascia di prezzo e ai diretti “avversari”. La navigazione Web e la fruizione di contenuti multimediali avverrà in maniera fluida e precisa, anzi in molti casi sorprende anche per reattività e velocità. Un utilizzo del genere implicherà anche una gestione del riscaldamento molto buona, ma differente sarà nel caso in cui la macchina verrà sottoposta ad operazioni più intense, come appunto l’editing video o sessioni di GamePlay troppo esagerate. L’Hardware, pur essendo abbastanza potente, non riesce a gestire questo tipo di affaticamenti, causando quindi rallentamenti e surriscaldamenti eccessivi. Ma chi ha intenzione di lavorare saprà sicuramente di dover optare per una dotazione di fascia più alta.

hardware
hardware

Audio nella media, sia per quanto riguarda la qualità generale, vista la poca rilevanza dei bassi, sia il volume, che a dirla tutto risulta anche basso in determinati contesti. Diversa è invece la questione legata alle connettività sia software che di input fisico. Non mancano infatti: una porta USB 3, una USB-C e due USB 2. A completare l’opera troviamo un ingresso per Scheda SD, l’entrata jack da 3.5 mm e una porta HDMI. Purtroppo non è supportata la Thunderbolt 3, ma possiamo comunque consolarci con una dotazione piuttosto ampia e in grado di sostenere qualsiasi tipo di utilizzo. Se poi ci aggiungiamo anche una batteria da 42 Wh dalla durata di circa 8 ore nonostante la presenza di moltissimi processi in background, non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’intera esperienza. In confezione troviamo inoltre un caricatore rapido capace di superare anche il 50% in meno di un’ora. 

Conclusioni

In queste settimane il prezzo di questo VivoBook S15 ha subito un calo piuttosto interessante, il che lo colloca attualmente intorno alla cifra di 750,00€. Considerando la nostra esperienza e la dotazione hardware, nonché la connettività all’avanguardia, non riusciamo a trovare degli aspetti negativi così esagerati da non consigliarne l’acquisto. 15 pollici sono sicuramente difficili da trasportare, ma il lavoro di Asus è stato pressoché perfetto, di conseguenza vi invitiamo a considerare realmente il suddetto prodotto proprio grazie alle interessanti ottimizzazioni fatte dall’azienda, poiché a questo prezzo portarsi a casa un pannello così ampio e dalle componenti interne talmente prestanti non è assolutamente un’azione da sottovalutare.

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