Qualcomm, nel periodo, cade proprio al centro dell’attenzione. Ricordata ultimamente per la presentazione di suoi prossimi Snapdragon 835 realizzati in co-operazione con Samsung Electronics e per i suoi innovativi sistemi di ricarica rapida Quick Charge di quarta generazione, la società torna sulla scena con una notizia che ha tutto fuorché dell’inconsueto. Si parla, in particolare, si un sistema che premia gli analisti software e tutti coloro che si rendono in grado di trovare e segnalare vulnerabilità specifiche per prodotti Qualcomm, ovvero per processori, modem LTE e tecnologie strettamente correlate all’ambiente software.
Tramite, infatti, la piattaforma HackerOne, chiunque trovasse falle si sicurezza o vulnerabilità sui prodotti dell’azienda, verrà retribuito con una somma (da stabilirsi a seconda dell’entità del rilevamento) fino a $15.000.
Una strategia, come detto, non del tutto nuova e verso cui molti produttori si affacciano onde evitare potenziali focolai di compromissione scatenati dai Black Hat. In tal senso, Qualcomm potrà garantirsi i requisiti richiesti per la sicurezza dei propri sistemi in relazione ai propri prodotti. Tablet, smartphone e device elettronici di ogni genere hanno adesso un alleato in più per combattere le incursioni nemiche degli hacker malintenzionati.
Maggiori info al riguardo sono disponibili all’interno del portale dedicato della compagnia. Ti senti in grado di partecipare?
