PlayStation 5: AMD conferma la carenza di chip, scorte limitate fino a giugno

Mentre i problemi di scorte che affliggono PlayStation 5 (e in misura leggermente minore Xbox Series X) proseguono, intanto AMD ci da una notizia che forse molti utenti non apprezzeranno.

In occasione dei risultati finanziari di cui abbiamo parlato proprio in un precedente articolo, AMD ha confermato che i problemi di scorte potrebbero proseguire ancora per molto a causa della carenza di chip necessari a produrre le console di nuova generazione.

La situazione, secondo l’azienda, dovrebbe iniziare a stabilizzarsi durante la fine della prima metà del 2021, che dovrebbe coincidere con il mese di giugno. Inizialmente Nvidia aveva riacceso le speranze affermando che la produzione sarebbe ripartita verso la fine del mese di aprile. Inutile dire che il nuovo scenario pronostico da AMD stravolge tutte le carte in tavola e se siete tra coloro che bramano a tutti i costi le nuove console, l’attesa potrebbe essere ancora piuttosto lunga.

Una carenza che inoltre non andrà a coinvolgere solo PS5 e Series X, ma anche l’ambito PC, dato che anche le schede video Radeon serie RX 6000 e le CPU Ryzen sono praticamente irreperibili sul mercato. Nonostante questi problemi, il 2020 di AMD è stato veramente eccezionale dal punto di vista del fatturato.

Il colosso ha infatti reso noto i dati finanziati registrati nell’ultimo trimestre fiscale del 2020 e i risultati sono decisamente positivi, con le azioni in progressiva crescita.

Analizzando i dati, abbiamo: un fatturato del valore di 3,24 miliardi di dollari durante gli ultimi tre mesi del 2020, con una crescita del 53% su base annuale e del 16% su base trimestrale. AMD segnala che l’utile operativo ammonta a circa 570 milioni di dollari, con un +64%; l’utile netto è salito a ben 1,78 miliardi di dollari contro i 170 milioni di dollari registrati durante il Q4 2019 (+948%). Il risultato più sorprendente è che adesso l’utile per azione su base annua è cresciuto dell’867%, passando da 0,15 dollari a 1,45 dollari.

Quello che più sorprende è che la crescita registrata dall’azienda durante il 2020 non interessa un settore specifico, ma praticamente tutti quelli attualmente attivi. Complessivamente la crescita è del 45% rispetto a 2019, con la sola divisione Computing and Graphics ad aver registrato un fatturato dal valore di 1,96 miliardi di dollari. Un successo facilmente imputabile alle vendite di processori Ryzene e schede grafiche Radeon RX 6000.

Da non dimenticare poi che il 2020 è stato anche l’anno di Xbox Series X e PlayStation 5, per le quali AMD ha dato il suo forte contributo attraverso la divisione Enterprise, Embedded and Semi-Custom.

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