Opera batte il browser Edge in un nuovo confronto sulla batteria

Qualche giorno fa, Microsoft ha rilasciato un video ed un post in cui affermava che il browser Edge è in grado di offrire l’esperienza d’uso più longeva, in termini di durata della batteria, sui dispositivi mobili. Tuttavia, il team di Opera, uno dei browser sconfitti in questo test da Edge, non si trova concorde col risultato e ha deciso, pertanto, di realizzare un test proprio.

Entrando nel dettaglio della questione, Opera ha affermato la propria discordanza con i risultati ottenuti da Microsoft e che vorrebbe ripetere il test ad armi pari. Sfortunatamente, Microsoft non ha provveduto alcuna indicazione sulla procedura attuata per testare il drenaggio della batteria dei vari browser, dunque il team di Opera ha realizzato un test proprio e separato.

Opera

La compagnia ha eseguito una build per sviluppatori del proprio browser Opera, con abilitate le modalità di risparmio energetico e blocco delle pubblicità da esso naturalmente contenute. Gli avversari fronteggiati sono il popolarissimo Chrome e Microsoft Edge, all’interno di un test che consiste nel ciclico accesso a più siti in continuazione, finché la batteria del dispositivo è completamente esaurita.

Non troppo sorprendentemente, Opera ha raggiunto il primo posto, sfiorando le quattro ore di navigazione. Edge passa al secondo posto, con 3 ore e 12 minuti di navigazione e Chrome non ha varcato la soglia delle 3 ore di navigazione.

Ricordiamo che, nel test condotto da Microsoft volto prevalentemente alo streaming video, Edge aveva guadagnato il primo posto, con ben 7 ore e 22 minuti di riproduzione, mentre Opera, la seconda arrivata, era riuscita a totalizzare 6 ore e 16 minuti di riproduzione.

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Microsoft, ad ogni modo, non sembra allarmata dai risultati di quest’ultimo test. Il colosso di Redmond sta ancora sbandierando la propria vittoria sminuendo i nuovi risultati ottenuti dal team di Opera e attribuendoli alle tecnologie di blocco delle pubblicità, cosa che Microsoft non adopera nei test condotti.

I puristi potranno anche essere d’accordo con quanto asserito da Microsoft, ma il senso di questi test è verificare quale browser sia migliore, in termini di consumo energetico, dunque non avrebbe molto senso per Opera non considerare una feature che è stata introdotta nel browser agli inizi di quest’anno.

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