OnePlus 3, l’azienda assicura che non è morto. E l’Amoled…

OnePlus 3 fuori produzione? Ne avevamo parlato soltanto qualche ora addietro e, nonostante l’abbondare di indiscrezioni e congetture, sembra che l’ipotesi non collimi con la realtà e, per converso, con le strategie della società di Shenzhen. Nel tentativo di far definitiva chiarezza, la redazione di Android Authority ha interpellato la stessa OnePlus e la risposta è affidata al ceo e addì Carl Pei: <<OnePlus 3 è ancora in produzione e continuerà ad esser commercializzato>>. Poche parole che, a conti fatti, vanno a smontare le indiscrezioni – provenienti da fonti più o meno fondate e credibili – concernenti la penuria di approvvigionamento di pannelli AMOLED, fattore quest’ultimo considerato come motivazione cardine per spiegare i lunghi tempi di spedizione e risicata disponibilità dello smartphone. Ed anche qui troviamo una secca smentita da parte di Carl Pei.

Parole di facciata o realtà? Non lo sappiamo, ma sarebbe stato interessante chieder lumi su OnePlus 3 Plus, per inciso il primo phablet Android della società cinese che, secondo le ricostruzioni più recenti, avrebbe dovuto rimpiazzare l’attuale dispositivo da 5.5 pollici presente sul mercato. Stesso design, scheda tecnica pressoché equiparabile (apprezzata ricarica rapida proprietaria Dash Charge, fotocamera da 16 megapixel, USB Type-C, 6 gigabyte di memoria RAM LPDDR4 e lettore di impronte digitali) e qualche variazione da ricercare nella dimensione del display (sei pollici di tipo LCD), batteria più capiente e processore rivisitato (Snapdragon 821, ossia l’aggiornamento dello Snapdragon 820 tipico di OnePlus 3).

Ipotesi campate insomma ancora per aria, seppur da iscrivere con un inequivocabile messaggio di Carl Pei che sa quasi di <<avviso ai naviganti>>: <<AMOLED > LCD>>. La prima tecnologia (impiegata proprio su OnePlus 3) è considerata dall’azienda come superiore se rapportata alla seconda (che invece avrebbe dovuto esser prerogativa tipica di OnePlus 3 Plus, per ovviare alla mancanza di approvvigionamento di cui sopra). Che il phablet Android da sei pollici sia a questo punto rimandato all’anno prossimo? Vedremo in prosieguo, sperando che i tempi di attesa per metter le mani sull’apprezzatissimo OnePlus 3 possano restringersi quanto prima.

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