Non solo Intel, Meltdown e Spectre colpiscono anche cpu AMD e ARM

Meltdown e Spectre sono le gravi falle di sicurezza dietro al grave problema di cui abbiamo iniziato a parlarvi ieri. Sembra che il grosso bug globale non affligga soltanto le CPU Intel, ma si estenda anche ai chip AMD e ARM, ricoprendo quindi una percentuale ben più alta dei calcolatori presenti in tutto il mondo.

A scoprire maggiori dettagli sulle vulnerabilità che colpiscono gran parte di computer e smartphone presenti nel globo sono stati alcuni sviluppatori dei laboratori Google ProjectZero. Tra questi, in particolare, Mealtdown è stata firmata dalla Technical University di Graz e Cerberus Security. Spectre, invece, ha ricevuto la firma del ricercatore Paul Kocher.

Per farla breve, si tratta sicuramente di vulnerabilità di cui probabilmente sentiremo parlare per molto tempo, in grado di colpire le CPU dei nostri dispositivi per scoprire password e dati sensibili.

Maggiori dettagli su Meltdown e Spectre

Dai laboratori Google viene spiegato che gli hacker possono sfruttare la cosiddetta “speculative execution” per riuscire a sottrarre password sfruttando queste gravi falle. Non manca, inoltre, la possibilità di accedere direttamente alla memoria fisica del dispositivo così da prelevare importanti dati di miliardi di utenti.

Tutti i sistemi operativi – che siano questi Windows, Linux, Android o addirittura MacOS – sono a rischio senza alcuna distinzione. A partire dalle CPU Intel prodotte dal 1995 (fatta eccezzione dei modelli Itanium e Atom precedenti al 2013) e gran parte dei chip prodotti da AMD e ARM rischiano di essere colpiti da questi exploit.

Come già detto ieri attraverso il comunicato ufficiale di Intel, già gli sviluppatori dei diversi sistemi operativi e Kernel stanno collaborando tra loro per rilasciare delle patch di aggiornamento che cercheranno di proteggere il cuore del sistema operativo dalla vulnerabilità del processore. Per quanto riguarda il calo prestazionale previsto dopo l’arrivo delle patch, l’azienda comunica che sarà di basso rilievo e con il tempo non sarà neanche più percettibile.

Intel, AMD e ARM stanno anche collaborando tra loro per trovare una soluzione nei tempi più brevi possibili, ma immaginiamo ciò richieda comunque del tempo e tanto lavoro. Come comunicato da ARM, i sistemi Cortex-A sono fortunatamente immuni a Meltdown. AMD, invece, rassicura i propri utenti comunicando che la possibilità che un exploit possa colpire le proprie CPU sia molto scarsa.

E’ già possibile accedere alla documentazione ufficiale di Meltdown alla pagina dedicata, mentre quella su Spectre è disponibile qui.

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