Nexus 5X, con Android 7.1.2 Nougat arrivano le gesture per le notifiche

Appena due giorni or sono, Google ha annunciato il rilascio di Android 7.1.2 Nougat, nuovo aggiornamento di manutenzione attualmente prerogativa esclusiva – seppur in una preliminare fase beta – dei Google Pixel e Nexus supportati. Una sorta di anteprima, propedeutica ad una diffusione in larga scala dell’update che, a detta della stessa compagnia di Mountain View, dovrebbe consumarsi già a partire <<dai prossimi mesi>>. Ad esser coinvolti della vecchia gamma di dispositivi Google sono Nexus 5X e, benché in una posizione dapprincipio più defilata, Nexus 6P, mentre Nexus 6 e Nexus 9 (phablet e tablet rispettivamente realizzati in collaborazione con Motorola e HTC) restano ufficialmente <<fuori dai giochi>>, a conferma di un supporto software pressoché concluso.

A detta di Google, Android 7.1.2 Nougat è un <<aggiornamento di manutenzione incrementale incentrato su perfezionamenti e affinamenti del lavoro orchestrato finora>>. Pochissime – se non addirittura quasi nulle – le novità introdotte, fatta eccezione per Nexus 5X. La società americana non menziona espressamente alcuna miglioria, ma sembra che il nuovo aggiornamento abbia avuto il merito di introdurre una funzionalità richiesta a gran voce e finora espunta da Google: le gesture sul lettore di impronte al fine di abbassare la tendina delle notifiche, inaugurate in occasione del lancio di Google Pixel e Pixel XL. Decisivi in tal senso i copiosi feedback degli utenti.

La funzionalità in questione è pertanto adesso richiamabile anche su Nexus 5X e può essere attivata all’interno della sezione <<Movimenti>> contenuta nelle impostazioni. Google ha insomma mantenuto la promessa, aggiungendo una funzione apprezzata e richiesta a gran voce dai possessori dell’ultimo smartphone Nexus prodotto lo scorso anno in collaborazione con LG. Si badi che l’aggiunta di cui trattasi è per il momento circoscritta ad una versione del sistema operativo ancora beta e in fase di test, indi per cui potrebbe non essere presente nel novero di aggiunte che, giocoforza, andranno a caratterizzare Android 7.1.2 Nougat. Speriamo che Google non si tiri indietro.

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