Le ‘Girls Who Code’ arrivano in Italia, programmare è donna

Arriva anche in Italia l’iniziativa che, nata dall’America, punta ad avvicinare tutte le giovani del mondo al pianeta dell’informatica. In particolar modo si tratta di un progetto che punta a spingere le donne verso la programmazione. Nonostante, nell’ordinario comune, quella del programmatore sia una professione accostata al genere maschile per otto giorni in molte scuole della Capitale si colorerà di rosa  grazie alle ragazze delle Girls Who Code.

Il progetto è indirizzato alle ragazze delle scuole medie primarie e secondarie e promosso dalla fondazione ‘Mondo Digitale‘ e dall’ambasciata americana in Italia con il pieno supporto del Miur e di Microsoft. Sarà possibile fino a domenica 19 ottobre, durante i vari eventi, beneficiare dell’assistenza e usufruire degli insegnamenti di tutor, ricercatori universitari e dei coach specializzati di Girls Who Code che renderanno molto più semplice una materia al quanto complessa. Il tutto si svolgerà durante quella che è stata denominata la settimana europea del coding.

Girls Who Code metterà a disposizione delle giovani ragazze romane tutti i più recenti ritrovati tecnologici cercando, così, di far scattare la passione per la programmazione. Il movimento composto da programmatrici è nato solo due anni fa ma in questo breve lasso di tempo è riuscito a stringere partnership importanti quali possono essere quelle con Microsoft, Google, Amazon e Twitter.

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