I 5 migliori smartphone del 2015 (e non solo)

In questo articolo non vi parleremo di un prodotto specifico o di una determinata notizia ma, alla luce del nuovo anno entrato in vigore da pochi giorni, proviamo a stilare una lista sui 5 migliori smartphone presentati e commercializzati nel 2015.

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Ovviamente come ogni lista, l’influenza personale è un elemento da considerare oltre al fatto che tralasceremo molti ottimi terminali degni di nota ma che non riteniamo siano veramente al top o abbiano portato qualche innovazione. Inoltre alleghiamo le schede tecniche per tutti i terminali dei quali vi parleremo in queste pagine, semplicemente cliccando sul nome del device.

  • LG G4: Partiamo con LG che nonostante abbia deciso di non introdurre nel suo smartphone top di gamma G4 tecnologie ultra moderne come lettori dell’iride, processori all’ultimo grido o feature wow ma poco smart, ha realizzato un terminale ottimo in tutto, dimostrando come non serve sempre puntare sulle specifiche (basti pensare a come lo Snapdragon 808 muova l’intero sistema) quanto sull’equilibrio generale e che riesce ad eccellere in vari ambiti come la qualità dello schermo e le prestazioni fotografiche, al vertice della categoria. Tutto ciò contornato da un software curatissimo in ogni dettaglio (fotocamera in primis), da un supporto invidiabile e da quei piccoli dettagli quali la cover in pelle, la presenza di MicroSD e batteria removibile che non tralasciano né la praticità, né il design dimostrando come con semplici mosse si riesca ad ottenere un terminale completo ed affidabile
  • Microsoft Lumia 950 XL: Microsoft ha deciso di giocarsi il tutto per tutto. Come? Con un hardware da fare invidia al mondo PC, un software che con le giuste ottimizzazioni riesce a coniugare il lato smart a quello business (si pensi ad Office, le varie applicazioni native e al forte uso del cloud) unendo anche chicche quali il raffreddamento ad acqua, la scansione dell’iride e l’eccellente modalità continuum, vero punto di forza e di distacco dal mondo mobile. Tutto ciò unito a quello che Nokia già sapeva fare bene ovvero una ricezione da telefono fisso, una fotocamera che possiamo affermare essere la migliore in commercio e uno schermo con tecnologia ClearBlack e Glance che si pone come il nuovo punto di riferimento per il 2016. Il terminale perfetto quindi? Non proprio, unica nota dolente la costruzione che purtroppo non riprende i dettagli della precedente produzione come ad esempio 830 o 930 ma che si affida a cover realizzate da aziende esterne per tutti coloro che vogliono “di più”.
  • Honor 7: Huawei vince in toto la scommessa Honor, dimostrando come il pubblico non voglia per forza il top di gamma “di marca” ma voglia un prodotto di sostanza, veloce, ben fatto, con tutte le tecnologie del caso, ad un prezzo da fare invidia. Non sarà al vertice in ogni categoria ma di sicuro Honor 7 è in grado di battersela con i più quotati terminali della concorrenza, anche grazie al software molto ottimizzato, bello graficamente ed al supporto che la casa ha fornito a questi prodotti. Tutto ciò sta contribuendo a rendere Honor (e Huawei Stessa) come uno dei marchi che contano nell’intero panorama mondiale.
  • Huawei P8 Lite : Nell’indicare Huawei P8 Lite non vogliamo parlare solo del prodotto ma di come abbia lavorato la casa cinese in questo 2015. Oltre ai canonici prodotti di fascia media o bassa, abbiamo uno degli anni migliori per l’azienda che non riusciva a distinguersi troppo dalla massa dei telefoni considerati di Serie B per la semplice nazionalità cinese. Con P8 si è fatto un ottimo lavoro ma soprattutto il migliore in campo è stato P8 Lite, un telefono che vende tantissimo grazie alla sapiente capacità di unire un’hardware di fascia media ad una solida costruzione ed un prezzo veramente ottimo. Tutto questo a riprova come, anche in Android, tra le tante offerte possano spiccare anche terminali validissimi a prezzi discount. Anche l’accoppiata Mate S e Huawei Watch ha stabilito nuovi benchmark nelle rispettive categorie con terminali belli, funzionali e dalla costruzione pressochè impeccabile. Tutto ciò unito all’ottima EMUI Ui che dalla sua offre estrema fluidità, ampia personalizzazione grazie ai temi e funzionalità che servono davvero nell’uso quotidiano. Chapeau!!
  • iPhone 6S: Apple torna finalmente a proporre un terminale di sostanza. Torna perché giudichiamo il precedente iPhone 6 insufficiente sotto molti aspetti e riconferma la teoria di come la gamma S sia sempre quella migliore. Alla classica interfaccia di iOS abbiamo finalmente un upgrade della parte RAM a quota 2 GB, il rinnovato processore A9 che garantiscono un supporto a lunghissimo termine e una fotocamera da 12 Megapixel che seppur non entusiasma, aumenta la qualità degli scatti. Piuttosto importante invece il nuovo modulo anteriore da 5 Megapixel che finalmente assicura scatti degni di nota in luogo della superata 1.2 Megapixel usata da iPhone 5 a 6. Presente anche un nuovo alluminio che garantisce una solidità ed una cura molto maggiore rispetto al precedente modello oltre a tutte le funzionalità classiche di Apple come l’ormai collaudato ed efficiente TouchID.

Chi ci ha delusi (in pillole):

  • Samsung: Nuovo design e costruzione ottima sono ottime cose, l’hardware implementato è ai vertici.. Ma allora perché rimuovere i marchi di fabbrica come MicroSD e batteria removibile?
  • HTC: Solito ottimo design, solita costruzione eccellente, solito audio impressionante e solita fotocamera mal ottimizzata. A9? Smartphone da vedere come un esperimento in parte riuscito ma che rinuncia ai canoni classici di HTC e della Sense per uno stile più Google e Apple oriented.
  • OnePlus: Un OnePlus 2 che ha le carte in regola per sfondare ma non ha quella spinta necessaria, un OnePlus X che fa (quasi) tutto bene ma nulla di eccezionale ed un Software nuovo ma non esente da bug.. Non era meglio restare con Cyanogen?
  • LG ed il brand G4: LG G4 uno dei migliori in campo, perchè screditare l’immagine con una serie di prodotti mediocri (G4C e G4 Stylus) o non completi (G4S) che prendono solo il nome dal top di gamma? Perché non usare il sensore di luminosità? Domande alla quale non avremo risposta. Bene LG Zero.
  • Nexus: Ottimi hardware uniti a software curati dovrebbero rappresentare la chiave di uno smartphone di successo. Ma allora perché mettere Nexus tra i “cattivi”? Per via del loro design, veramente troppo approssimativo e insufficiente se confrontato ai principali competitors

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2 COMMENTS

  1. Ottima classifica, concordo con le critiche anche se tra i migliori avrei aggiunto un bellissimo Meizu pro 5

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