Huawei P9: i 5 punti chiave dello smartphone con lenti Leica

Huawei P9 e P9 Plus sono ufficiali da ormai qualche ora e rappresentano i primi smartphone con lenti Leica ad affacciarsi sul mercato, in ossequio alla patnership attivata qualche settimana addietro tra i due quotati brand. La commercializzazione dei nuovi dispositivi Android griffati Huawei si concretizzerà in Italia tra la metà del mese di aprile (relativamente alla variante più tradizionale con display da 5.2 pollici a risoluzione Full HD) e l’inizio di maggio (arco temporale quest’ultimo che concernerà la versione Plus, impreziosita dalla presenza della tecnologia Force Touch) a prezzi di listino non proprio popolari (rispettivamente 599 euro e 749 euro sull’unghia).

Le specifiche tecniche di Huawei P9 e P9 Plus sono già state ampiamente snocciolate in queste ore, ed a tale stregua vale la pena, in questa sede, focalizzare l’attenzione su cinque peculiarità salienti che contraddistingueranno i due sopra menzionati smartphone, pronti a dichiarar guerra a Samsung Galaxy S7, LG G5 ed all’ormai prossimo HTC 10, il cui teaser delle ultime ore non ha perso tempo a rimarcare – quasi a mo’ di risposta al lavoro orchestrato dall’accoppiata Huawei / Leica – le potenzialità del reparto fotografico, settore evidentemente sempre più in auge tra i consumatori.

DOPPIA FOTOCAMERA

Huawei P9 e P9 Plus mettono in evidenza due fotocamere da 12 megapixel (obiettivi Leica Summarit H 1:2.2/27 ASPH) sulla parte posteriore del dispositivo, realizzate (o co-ingegnerizzate, come ha tenuto a sottolineare l’azienda di Shenzhen) in collaborazione con l’apprezzato produttore tedesco Leica. Un mix che assolve compiti ben precisi, allorché il primo sensore (RGB) avrà il compito di catturare il colore mentre il restante (monocromatico) servirà a catturare la luce. Huawei ha snocciolato alcuni dati in sede di presentazione ufficiale, specificando che la detta combinazione permetterà alla fotocamera di assorbire tre volte più luce rispetto ad una configurazione a singolo sensore e migliorare il contrasto fino al 50%. Il sistema di doppia fotocamera è accoppiato con la messa a fuoco automatica laser e da un processore dual core, specificatamente progettato per gestire le informazioni di profondità.

PROCESSORE PIU’ RECENTE

Huawei P9 e P9 Plus sono equipaggiati dal più recente processore proprietario octa-core a 64bit HiSilicon Kirin 955, una versione aggiornata del chipset a 16 nanometri FinFET inaugurato sul phablet Mate 8. Le peculiarità salienti sembrano esser le medesime, con una velocità di clock aumentata rispetto alla soluzione precedente (fino a 2.5GHz per i quattro core Cortex-A72 e fino a 1.8GHz per i restanti a basso consumo Cortex-A53). Tra le aggiunte di rilievo spicca l’utilizzo di un ISP che permette di elaborare le immagini non via software ma direttamente dall’hardware, così da assicurare una velocità di elaborazione maggiore. Ad accoppiare il nuovo processore Kirin 955 è la scheda grafica Mali-T880 MP4.

CONNETTORE USB TYPE-C

Come Nexus 6P – il primo smartphone commissionato da Huawei per Google – anche i nuovi Huawei P9 e P9 Plus beneficeranno del più recente slot USB Type-C (da valutare se 3.1, allorché l’azienda non ha specificato il punto in sede di presentazione ufficiale). La peculiarità più evidente è la reversibilità, mentre non è da trascurare la ricarica rapida che permetterà agli utenti di effettuare sei ore di conversazione con una ricarica di soli dieci minuti.

VARIANTE PLUS CON SCHERMO PIU’ GRANDE

Oltre alla più tradizionale versione con pannello principale da 5.2 pollici di tipo AMOLED a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), verrà immesso sul mercato anche Huawei P9 Plus, caratterizzato da un esborso ancor più pepato (749 euro) e da buone parte delle peculiarità hardware tipiche del <<fratello minore>>. Rispetto a quest’ultimo varierà la dimensione del display (5.5 pollici a risoluzione Full HD), il quantitativo di memoria RAM e di storage interno (rispettivamente 4GB e 64GB),  la dimensione della batteria (3.400mAh contro i 3.000mAh), mentre ad impreziosire il tutto sarà la tecnologia di riconoscimento della pressione esercitata sul pannello principale (Force Touch), inaugurata su Mate S da 128 gigabyte di memoria interna).

MODALITA’ A 720p PER IL RISPARMIO ENERGETICO

Tra le aggiunte software di Huawei sui nuovi P9 e P9 Plus figurerà una modalità di risparmio energetico avanzato, che consente di abbassare la risoluzione del display a 720p (in luogo dei canonici 1080p) senza dover riavviare necessariamente il dispositivo Android; la commutazione implicherà probabilmente la chiusura delle applicazioni in esecuzione, ma dovrebbe consentire una durata della batteria maggiore, specie in situazioni critiche. Naturalmente lo scotto da pagare è una riduzione del numero dei pixel, fattore quest’ultimo che abbasserà la resa del display. Ma se siete lontani da una presa ed avete poca carica, potrebbe in fondo tornare utile.

Huawei P9 e P9 Plus debutteranno dunque tra qualche settimana (o giorni, nel caso della versione più tradizionale) sul mercato europeo ed asiatico. Una commercializzazione tutto sommato rapida seppur a prezzi pepati. Vedremo quindi a tale stregua quale sarà il lavoro messo in atto dal produttore di Shenzhen e se il primo smartphone con lenti Leica saprà farsi apprezzare tra il pubblico e battere le già ottime potenzialità di Samsung Galaxy S7 e LG G5.

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