Non è una novità che HTC sia in condizioni preoccupanti; da qualche trimestre a questa parte la compagnia taiwanese colleziona vendite in calo che hanno spinto il produttore a prendere alcune decisioni importanti, come la chiusura di alcune filiali tra cui figura quella del nostro paese. Le aspettative su HTC 10 erano obiettivamente irrealistiche, lasciando l’ingrato compito al flagship della compagnia di risollevare le finanze ed il buon nome di HTC.
A qualche mese di distanza dal debutto di HTC 10 sul mercato, la situazione si fa ancora più allarmante. Il dispositivo non riesce a vendere quanto sperato e su una vendita prevista di 14 milioni di dispositivi durante l’anno, cifre già ridotte all’osso ed in calo rispetto alle annate precedenti, il flagship non potrebbe superare un milione di unità vendute in tutto l’anno.
HTC 10 è un dispositivo con scarso, se non addirittura inesistente, marketing alle spalle, non reperibile su tutti i mercati e soprattutto estremamente in svantaggio rispetto ad una concorrenza feroce e decisamente più economica.
La situazione di HTC è drammatica, lo ripetiamo ormai da mesi, e il disastro collezionato da un sopravvalutato HTC 10 non fa ben sperare neanche per questo 2016. L’unico spiraglio di luce per la compagnia taiwanese rappresenta Google e la gamma Nexus.
Come sappiamo, i prossimi Nexus verranno prodotti da HTC e sembra questa la strada da imboccare per la compagnia per cercare di sopravvivere sul mercato, sotto l’ala protettiva di Google.
