Google e Fondazione Digitale in aiuto dei giovani italiani

A partire dal 2015 Google e Fondazione Digitale daranno il via ad innumerevoli corsi per la formazione dei giovani e ridurre la dispersione scolastica e la inoccupazione.

Google e Fondazione Digitale, hanno dato il via al progetto “Call for youth“, che consentirà di realizzare laboratori e workshop per riqualificare giovani italiani, combattere la dispersione scolastica e formare personale altamente qualificato da inserire nel settore lavorativo italiano al fine anche di favorire l’innovazione delle imprese tradizionali del Made in Italy.

L’iniziativa di Google e Fondazione Digitale in Italia è promossa da Miur, Regione Lazio e Roma Capitale e prevederà il coinvolgimento nei laboratori e workshop di imprenditori, coach, maker, esperti di management e docenti, pronti a riqualificare i nostri giovani grazie alle loro competenze nel settore digitale ed informatico.

Alla presentazione del progetto era presente Giorgia Abeltino, Responsabile Relazioni Istituzionali e Affari Regolamentari di Google in Italia per l’occasione ha dichiarato:

“Da tempo ci impegniamo per accompagnare il Made in Italy verso il digitale e scommettiamo sui giovani come evangelizzatori digitali dell’economia italiana. Con Fondazione Digitale lanciamo oggi un percorso sperimentale che utilizzerà la tecnologia per promuovere inclusione sociale e diffondere le competenze web nelle imprese. Con quest’iniziativa vogliamo sia dare un contributo alla formazione dei giovani e alla loro occupabilità, sia mettere a disposizione idee e esperienze per l’innovazione della scuola.”

Per Fondazione Digitale era presente Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione , che ha aggiunto a quanto dichiarato dalla Abeltino:

“Lo possiamo definire il primo ‘programma gravitazionale’ per il lavoro. Vogliamo coinvolgere, anzi, direi proprio attrarre, migliaia di ragazze e ragazzi che sono ‘fuori orbita’, esclusi dal sistema Italia per le ragioni più diverse, dalle ‘ripetenze’ all’abbandono scolastico, dalla precarietà alla disoccupazione, offrendo uno spazio concreto di crescita personale e di riqualificazione e professionale”.

Alla presentazione poi non sono mancate le alte cariche dello Stato Italiano, che hanno in parte finanziato e collaborato alla realizzazione del progetto “Call for youth”: il Ministero dell’Istruzione Stefania Giannini, ha dichiarato che “Combattere la dispersione scolastica è una priorità che rende necessario sperimentare nuove strategie“, mentre per il sindaco di Roma, Ignazio Marino, tali iniziative “rispondono all’esigenza fondamentale di questo momento storico: connettere i giovani con il mondo del lavoro sfruttando la loro risorsa migliore: la predisposizione all’innovazione” ed infine ha preso la parola il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, secondo cui “investire sulle nuove professioni digitali è fondamentale per produrre innovazione e per rendere sempre più competitivo il nostro sistema produttivo.

Segnaliamo infine che informazioni e dettagli sul progetto “Call for youth”, saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito www.mondodigitale.org, e che tutte le attività di formazione si svolgeranno a Roma.

Altri articoli

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel...

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per...

Come creare una postazione di smart working nella propria camera

Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in...

I migliori dispositivi mobili da acquistare

Vivendo oggi nell’era tecnologica, il mondo sta compiendo passi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here