Google blocca centinaia di account di bagarini dei nuovi Pixel

La notizia è stata riportata dal famoso sito The Guardian: più di 200 persone si sono viste sospendere il loro account Google, con l’accusa di rivendere i nuovi telefoni Pixel. Centinaia di membri del forum di offerte statunitensi denominato Dan, conosciuto soprattutto per il pagamento con carte di credito, hanno trovato i loro profili Google, così come gli archivi di backup e ripristino associati, bloccati da tutti i servizi, per motivi di violazione di rivendita scorretta del nuovo gioiellino di Big G.

Tutti gli utenti interessati avevano comprato i telefoni Pixel da Project Fi, operatore di rete virtuale di Google, e spedito a un rivenditore dello stato di New Hapmshire, senza l’imposta sulle vendite. Il concessionario di New Hapmshire a sua volta, era destinato a rivendere i dispositivi, dividendo il suo profitto con coloro che gli avevano inviato loro i telefoni cellulari, ma i loro piani sono stati bloccati e in attesa di giudizio legislativo.

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Secondo Daniel Eleff, proprietario del sito di offerte Dan, “alcune di queste persone hanno aperto più account Google in modo da mettere gli ordini per più di cinque cellulari alla volta, ma sono stati bloccati da tutti i conti “, aggiungendo che egli ha individuato e contattato il commerciante, e che ” il commerciante è più che felice di restituire tutti i telefoni a Google, se si sistemerà la situazione. “

I divieti imposti agli utenti interessati, riguardano il blocco d’accesso a tutti i servizi Google, compresi Cloud, Foto e Gmail.

“Non sto difendendo coloro che hanno violato i termini della vendita, ma credo che Google abbia vauto la mano troppo pesante bloccando l’accesso a tutti i loro servizi…” ha scritto Eleff in un post sul blog sul suo sito. “…stavano solo violando la politica di rivendita del telefono di Google, questo atto è veramente degno di una pena di morte digitale? “

I termini di servizio di Google però erano chiari: i clienti “possono acquistare solo i dispositivi per uso personale. L’utente non può rivendere qualsiasi dispositivo, ma si può dare il dispositivo come regalo.” È interessante notare che il concessionario di New Hapmshire, ha fatto questo gioco di compra-rivendi per anni con i telefoni Nexus, con nessuna azione da parte di Google. Secondo lui e i membri facenti parte dello smercio, sarebbero stati di “poche migliaia” i telefoni Pixel che sono stati ordinati, e che sono “molto meno del numero di unità vendute nei modelli precedenti della serie Nexus.”

Google non ha risposto alle richieste di giustificazione da parte dei “bannati”, ed attualmente nessuno sà se la società avrà intenzione di ripristinare i privilegi delle parti interessate, oppure non restituire mai più i lori account.

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