Gmail, nuova opzione integrata per la gestione degli account esterni

Gmail mette a disposizione una nuova opzione che ritroviamo tra i setting dell’applicazione per le gestione della posta elettronica di Google che permette ora di integrare, proprio con un client hub di terze parti, la possibilità di gestire da un’unica interfaccia le opzioni di personalizzazione tipiche di Gmail per account come Yahoo ed Outlook, ma non solo. Le implicazioni che ne derivano sono davvero interessanti e portano a nuovi scenari di utilizzo combinato su account multipli che possono ora beneficiare delle opzioni esclusive concesse da BigG per l’organizzazione e la personalizzazione delle mail. Ovviamente, l’utilizzo delle funzioni proprie di dominio non necessitano di rivisitazioni per quanto concerne gli indirizzi esterni. Vediamo perciò tutte le novità.

GMailify, GMail per tutti gli account di posta elettronica

Come accennato in calce a questo articolo, la nuova versione di Gmail prevederà un’opzione per l’integrazione di altri account all’interno dell’ambiente di gestione posta voluto da Google. Yahoo, Outlook, Hotmail e molti altri client di posta potranno essere quindi controllati e gestiti da un unico grande hub cumulativo. Il vantaggio nell’utilizzo di una simile soluzione si concretizza nel momento in cui vengono poste in essere le caratteristiche proprie dell’utilizzo di un’utenza email Google, tra cui figurano:

  • Sistema di protezione anti-spam in tempo reale
  • Organizzazione stratificata delle email secondo specifici filtri (Social Mail, Email Promozionali, Aggiornamenti, ecc…)
  • Visualizzazione combinata delle email
  • Indicizzazione delle caselle e ricerca rapida dei contenuti
  • Notifiche in tempo reale migliorate grazie all’interazione con Google Now

Per ottenere questa funzione occorre, ovviamente, possedere a priori un account Gmail su cui abilitare GMailify ricordando che, comunque, sarà possibile disabilitare la funzione in ogni momento ed a propria discrezione. Al momento non abbiamo informazioni certe sulla sua implementazione a livello applicativo per dispositivi mobili o a livello di browser web. Certo è che una simile soluzione si rivela davvero fruttuosa. Voi non credete? Lasciateci pure un vostro commento.

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