Chrome si aggiorna alla versione 61 con diverse novità per Android e Windows

Novità per quanto riguarda Google Chrome, il famoso browser internet della grande G disponibile su Desktop e mobile: è infatti disponibile da oggi l’aggiornamento alla versione 61 del software che porta con sé modifiche importanti all’applicazione mobile (anche se senza possibilità di silenziare i siti web), scopriamole insieme.

Barra Google Translate

L’aggiornamento del browser porta su mobile una barra relativa a Google translate migliorata: posizionata in basso e con scelte rapide per quanto riguarda le lingue in cui si vuole tradurre la pagina. Se la lingua che vi interessa non è presente nei pulsanti rapidi, potete accedere al menu tramite l’icona con i tre puntini: da lì potete selezionare la voce “Più lingue” e selezionare successivamente la lingua che vi interessa. Questa novità risulta molto comoda per chi naviga spesso su siti stranieri che necessitano di traduzione.

Pressione prolungata su immagini

È stato modificato anche il popup delle azioni quando si preme a lungo su una immagini: ora si possono distinguere le azioni relative all’immagine da quelle relative al link tramite dei comodi tab. Nelle azioni relative all’immagini troviamo opzioni per salvare, condividere o aprire la foto in un tab diverso. Nelle opzioni del link troviamo il download della pagina, la possibilità di copiare il collegamento o di condividerlo. Insomma, oltre all’interfaccia di interazione, le modifiche sono minimali.

Barra degli strumenti posta in basso

Forse la modifica più interessante di tutte è proprio quella che vede la barra degli strumenti spostarsi sul lato basso dello schermo: così facendo le varie utility sono a portata di dito e non necessitano di troppa fatica per essere raggiunti. Quando premuti compaiono delle schede, con il contenuto relativo, in sovra impressione alla pagina che si sta visitando: diventa comodissimo accedere alla cronologia e ai segnalibri, così come ai download.

Novità anche per quanto riguarda gli sviluppatori che potranno ora usufruire delle API WebShare che permettono di implementare  l’interfaccia di condivisione nativa di Android sui siti. Per quanto riguarda la versione desktop, sono ora supportate le API WebUSB (che permette il dialogo tra dispositivi USB e siti web) e viene rilasciata completamente la API PaymentRequest su Windows, Mac, Linux e ChromeOS.

Altri articoli

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel...

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per...

Come creare una postazione di smart working nella propria camera

Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in...

I migliori dispositivi mobili da acquistare

Vivendo oggi nell’era tecnologica, il mondo sta compiendo passi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here